Dalla nascita ad oggi.

PRIMO MANDATO 2002-2004 2002-2004 (SISTEMA)

Il Coordinamento della Provincia di Torino ha affrontato e gestito tutti i problemi burocratici legati alla formalizzazione del Coordinamento stesso presso il Dipartimento di P.C. di Roma, la Regione Piemonte e la Provincia di Torino. Sono state individuate e risolte numerose problematiche, nei 13 C.O.M., qualche esempio:

  1. Assicurazione dei volontari pagata dalla Regione Piemonte
  2. progettazione, elaborazione e stipula di convenzioni tra Regione e Provincia
  3. Individuazione e realizzazione di un modello di divisa regionale
  4. Studio ed elaborazione di progetti per i mezzi e attrezzature
  5. Studio e realizzazione di un “database” del Coordinamento
  6. Sinergia tra le associazioni e i gruppi comunali nelle esercitazioni e nelle emergenze

SECONDO MANDATO 2004-2006 (RUOLI E COMPETENZE)

Gli sforzi del Coordinamento sono stati rivolti al raggiungimento dei seguenti obbiettivi:

  1. La formazione della Task-Force e della Colonna Mobile Provinciale
  2. Piano di addestramento dei volontari
  3. Censimento di mezzi materiali e strutture delle associate
  4. Incrementato, la capacità di coordinamento tra i gruppi e le associazioni Inoltre è stato affrontato e definito, i rapporti con le istituzioni (peraltro ottimi), quali elaborazione di progetti e di programmi in tema di prevenzione.

TERZO MANDATO 2006-2008 (LA “MISSION” DEL COORDINAMENTO)

In questo terzo mandato si è voluto passare da una concezione di attività assistenziale / operativa, ad un attività formativa; teorico / pratica per tutti i volontari del Coordinamento per essere noi volontari di protezione civile sempre di più efficienti ed efficaci nel modo di operare durante tutte le nostre attività, per delle scelte più concrete, prudenti e coraggiose.

  1. La “mission” del Coordinamento
  2. La Task-Force provinciale e regionale
  3. Prevenzione e presenza sul territorio
  4. Allertamento 24h su 24h e, nella fasi di rischio Queste scelte sono state prese con prudenza coraggio e concretezza.

QUARTO MANDATO 2008-2011 (FARE SQUADRA)

Il quarto mandato (che da biennale passa a triennale) è cresciuto vissuto con il motto di “fare squadra”, ed il risultato è stato lodevole tra il Coordinamento e i nostri volontari. Il filo conduttore del quarto mandato è stato anche quello di interfacciarsi con le istituzioni”, pur mantenendo l’obbiettivo primario; quello d fare squadra.

  1. Formazione di secondo e terzo livello
  2. Corso aste metriche; regionali e provinciali
  3. Previsione e programmazione (progetti, bandi, ecc.)
  4. Rapporto con le istituzioni, emergenze e grandi eventi
  5. Luogo di raccolta dei mezzi del Coordinamento Questi obbiettivi sono stati tutti raggiunti, per poter assicurare interventi validi, efficaci e veloci.

QUINTO MANDATO 2011-2013 (RAPORTO CON LE ISTITUZIONI)

In questo mandato ci siamo dati delle priorità:

  1. Tavoli di lavoro con le istituzioni; la creazione di commissioni permanenti
  2. Mezzi e materiale del Coordinamento e delle Associate (Task-Force, Colonna Mobile)
  3. Relazioni con le nostre associate; operatività, assicurazione, attività, ecc.
  4. Specializzazione del volontari di secondo livello (cuochi, autisti, idraulici, elettricisti, ecc.)
  5. Formazione e preparazione dei “Quadri”, come punto di riferimento Il Coordinamento è sempre di più proiettato verso il futuro. Futuro, con volontari preparati,formati e qualificati.